In pratica, "Qui siamo in Italia" conta, non in quanto a quale sia la cultura prevalente; ancor meno "siamo a casa nostra". Per dirla con un immaginario discorso diretto:
"Amico, hai tutti i diritti e doveri degli italiani. Sei libero di professare la tua religione, come chiunque. Certe pratiche derivanti da religioni, non sono però tollerate e sono perseguibili per legge".
Chiaro, per tutti.
A che ora se magna?