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| Registrato il: 20/01/2008 Registrato il: 20/01/2008 | Sesso: Femminile | Moderatore | Utente Senior | | OFFLINE |
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In merito al libro di Wise, che io ho appena terminato di leggere, volevo dire la mia.
I concetti del protocollo Stanforf sono:trigger point release e paradoxical relaxation, quest'ultima mi ha colpito in particolar modo, preché del trigger point release già sappiamo abbastanza, dato che sono le manipolazioni di Garofalo e Pesce.Riguardo al rilassamento, consiglia di isolarsi per 15 minuti al giorno (minimo), in una stanza al buio, o con una mascherina sugli occhi,e focalizzarsi su una parte del corpo, quella non dolorante logicamente,e da lì partire con pensieri, facendo in modo che il nostro corpo sia in una posizione comoda, e non venga disturbato da alcun rumore.
Nel libro l'impronta psicologica, di uno degli autori, si nota molto, la parte forse più difficile da accettare é quando dice che dobbiamo amare il nostro pavimento pelvico e ripeterlo sempre, perché questo é già 1 modo per affrontare il percorso, per accettare ciò che ci capita.
Logicamente a Stanford insegnano a fare i massaggi quando si é ricoverati e lo insegnano anche ai partner, perché é più efficace se fatto da qualcun altro, soprattutto per gli uomini dato che i loro massaggi sono per via anale. |