Instillazioni vescicali "Autocateterismo"

La cara Ori che è infermiera da dei suggerimenti a chi effettua cateterismo da sola, su come farlo nel modo più sterile possibile.

CATETERISMO
premetto che cateterizzarsi da sole è un'impresa ardua con conseguenti traumatismi dell'uretra e infezioni da mancata sterilità.
L'occorrente si trova tutto in un apposito set contenente catetere ,garze sterili, telino sterile, siringa con fisiologica per gonfiare il palloncino,gel anestetico sterile ,sacca per la diuresi.
Lavarsi accuratamente le mani con sapone antibbatterico.quindi lavarsi le parti intime e disinfettarle con soluzione apposita.
Aprire il set a libro senza toccare l'interno,infilarsi i guanti sterili e procedere al cateterismo.
IMPORTANTE dopo aver indossato i guanti sterili toccare solo materiale sterile.
Per questo ribadisco che da soli è impossibile mantenere la sterilità.
Per avvertire meno dolore durante l'introduzione del catetere ,spalmarsi un po' di gel anestetico davanti l'orifizio uretrale 10 minuti prima
se ho saltato dei passaggi o non sono stata chiara dimmelo MARI che te lo spiego meglio
CIAO A TUTTE ORI

Cara Ori, che intendi per traumatismi dell'uretra.
Scusa ma in questo c'è differenza se le si fa da soli o se le instilla ce le fanno?

A me pare cmq che quando mi infilavano i cateteri gli altri mi facevano più male, io sto molto attenta a non muoverlo di un millimetro quando cel'ho in uretra, quando inietto il farmaco cerco di stare più ferma possibile con la siringa di modo da non muovere il catetere dentro l'uretra, se no sono cavoli miei.
Sulle infezioni, cerco di fare il meglio, ma su quello capisco sarebbe meglio le facesse un infermiere.

Ori,
mi chiedi dove poggia la parte esterna del catetere una volta nell'uretra??
Ho letto e riletto la domanda di là in forum e sono rimasta strabuzzata a cercare di capire.
Ma: allora tu mi parli di bidet, io ti spiego come hanno insegnato a me.
Allora in ospedale ovvio c'è il lettino, io invece le faccio sul mio letto, nel bidet non mi troverei proprio.
Poggio sulle lenzuola un telino pulito e mi ci siedo io, con il cuscino mi tengo la schiena di modo da non essere stesa, posiziono lo specchio, che però una volta posizionato non tocco più con le mami (che prima di prendere il catetere le mani le lavo) con amuchina gel e poi mi infilo guanti sterili, poi lo specchio lo tengo fermo con il tallone, prendo il catetere che sta appeso con il suo involucro in un quadro alla parete, il quadro sempre pulito, il catetere per intenderci con il suo scchetto ha una parte adesiva che si attacca al quadro, andiamo avanti se no non finisco più, e intanto ti immagino che ti scompisci dal ridere.
Prendo il catetere, il più velocemente possibile senza toccare nulla, ma solo la punta esterna del cono catetere, quella dove aggancio poi il raccordo per intenderci, lo infilo in uretra, una volta infilato, non tocca da nessuna parte, sta fermo nella mia uretra Ori, aggancio la siringha preventivamente preparata con cono catetere, che intanto tengo nel sacchettino sigillata, aggancio la siringa e con la mano dx inietto il farmaco mentre con la sx tengo il catetere ma nella parte più superiore possibile, per intenderci non quella inserita in uretra.
Ecco, io faccio così, non potrei fare altrimenti.
In ospedale mi hanno detto picche, e fino a Pavia non ci posso arrivare ogni settimana.
Eh spero in Dio.......

SI cara MARI credo che meglio di così non puoi fare,sei anche troppo brava,io non riuscirei mai a cateterizzarmi da semiseduta,mi trovo così bene sul bidè .Mi viene troppo da ridere mentre ti immagino aggrovigliata su te stessa come un'equilibrista con mani ,piedi intenta a infilare un buchino piccolo piccolo.
Sai io credo di essere avantaggiata perchè ho i telini sterili,che apro e su cui appoggio tutto il materiale sterile,il catetere che una volta inserito in uretra e gonfiato il palloncino posso anche ballare che non si sposta,quindi ho tutte 2 le mani libere per fare l'instillazione,lo specchio che una volta posizionato nel bidè non si sposta più.
Lo so è tutto un programma ,comunque tieni presente la cosa più importante,al di là della posizione in cui uno si trova meglio,DOPO AVER INDOSSATO I GUANTI STERILI NON TOCCARE NULLA CHE NON SIA STERILE.

ciao carissima

Ori,
ma dove prendi sto set a libro?
A me passa tutto il materiale la asl, ma ne ho fatto richiesta in base a ciò che mi hanno suggerito al policlinico.
Però sta faccenda del catetere che quando lo infili puoi anche ballare, cappero.....mi incuriosice.
Hai capito bene, sembro un equilibrista, perchè con il piede tengo lo specchio, con una mano inietto, con l'altra tengo fermo il catetere che se lo muovo vedo i sorci verdi, insomma davvero faccio l'equilibrista.

Tu come mai non ne fai più? hai mai avuto batteriche cateterizzandoti?

Come Mary sai io faccio l'istillazzioni in ospedale, l'infermiere mi hanno spiegato come si fà ma io ho paura così preferisco farmele fare , è sicuramente meno comodo e avolte sicuramente più doloroso e non sicuro.Tu sei bravissima!

No Sabrina non sono bravissima è che io ho studiato 3 anni per fare questo lavoro e ho cateterizzato tantissime donne.
Tutta la procedura con i vari passaggi la conosco a memoria.
IL SET è un sacchetto di carta trasparente che contiene tutto IL MATERIALE STERILE PER IL CATETERISMO.Il set,se non fosse reperibile bisogna prendere il materiale singolarmente ,ma una volta aperto è necessario almeno avere un telino sterile su cui appoggiarlo.
Creare un campo sterile è la cosa fondamentale per non infettarsi.
Il catetere con il palloncino è quello che si usa in ospedale,lo vendono anche in farmacia,il palloncino serve per non far fuoriuscire il catetere dalla vescica.
I traumatismi all'uretra si possono provocare quando non si prende l'uretra al primo colpo e inoltre aumenta la possibilità di infezioni.
Non ho mai avuto batteriche da cateterismo,ora non ne sto facendo di instillazioni perchè iniettando cortisone più di tanto non posso.
MARI prendi subito il mannosio se senti bruciare.
CIAO BIMBE

[Modificato da .ori. 24/03/2007 19.19]

[Modificato da .ori. 24/03/2007 19.23]

I Cateteri che usano nel mio ospedale sono come quelli descritti da Mary ,purtroppo in tutti questi anni di traumi all'uretra ne ho avuti parecchi , ci sono infermiere che sono molto brave ma alcune mancano di "mano " e d'esperienza così ogni volta che vado prego perchè ci siano le mie preferite è un pò ridicolo lo sò ma vuol dire molto un'istillazzione fatta bene e una fatta male !Mercoledì vado a fare la mia mensile speriamo bene!( per fortuna ,se si può dire ,ormai le conosco bene e non m'imbarazza più dirgli qualcosa se sbagliano , ma mi rendo conto che non deve essere semplice neanche per loro.)

Di autocateterismi ne ho fatti a centinaia da sola, proprio perchè quando me lo facevano gli infermieri, a causa del meato scoperto, mi straziavano! per cui un giorno mi procurai l'occorrente e zac tutto fatto! Anche io faccio un pò da equilibrista, ma ci riesco facilmente.
Sono d'accordo sui traumatismi dell'uretra, poichè spesso il passaggio del catetere in un uretra infiammata non è facile, e quando questo accade, son dolori amari...

[Modificato da .Nanni. 26/03/2007 18.04]

Cara Ori,
beata te, che riesci così bene.
Visto io che pasticcio, una bella batterica....
Pensare che mi sono cateterizzata per tre mesi tre volte a settimana con eparina e non ho avuto problemi. Boooooo.
Adesso sono terrorizzata dai cateteri, letteralmente terrorizzata perchè quando mi vengono cistiti batteriche sono di una intensità tale che desidero solo sparire dalla faccia della terra.
Il mio urologo mi ha parlato di cateteri con un particolare telino sterile, che tolgo solo prima di infilare in vescica.
I cateteri a palloncino di cui parli tu, proprio non riesco ad immaginarli, ma scusa sto palloncino dove si gonfia?, hai detto che si trovano in farmacia, ma come li vendono, a scatole immagino, mi sai più o meno dire i costi?

Ori per intenderci io utilizzo questo tipo di catetere:

www.cateterismo.it/lofric.htm

che è un catetere LoFric con l’attacco Luer Lock dove poi ci attacco il cono catetere e siringa.
Ascolta mi puoi dire se Lofric primo ha anche lui l'attacco cono catetere luer lock?

Sto cercando un tipo di catetere diverso che eviti il rischio batteriche.
Ma guarda te, se una ragazza giovane deve passare il tempo in internet a cercare cateteri....

CIAO CARA MARI
mi fa molto piacere che il tuo papà non avrà bisogno di un altro intervento,una cosa buona almeno.
Il catetere di cui parlava il tuo urologo penso sia quello di cui ti parlavo io,perchè ha una doppia protezione sterile,nel senso che quando apri il primo sacchettino lui rimane dentro ad un altro sacchettino sterile ,così tu puoi inserire la siringa con il farmaco,e quando alla fine sei pronta lo sfili e lo inserisci in uretra,si chiama CATETERE FOLEY ,vedrai che di lato all'imboccatura della siringa c'è una protuberanza attraverso la quale infilando una siringa con fisiologica si gonfia quel benedetto palloncino vicino alla punta del catetere impedendone la fuoriuscita,per un cateterismo normale si può evitare di gonfiare il palloncino.I cateteri che usi tu non li ho mai visti.


CIAO

AH MARI
dimenticavo di dirti che il palloncino va gonfiato una volta entrati in vescica e non prima.

[Modificato da .ori. 27/03/2007 13.51]

Ori ma tu intendi questi di cateteri?

www.pbpharma.it/catalogo_linea_urologia.htm

finalmente ho capito di che minx di palloncino parli, tuttavia mi pare doloroso riuscire a fare passare sto palloncino dall'uretra, Dio, io già tollero male il mio che è ch10, ma non al passaggio, per quello ci ho fatto la mano ed ho una precisione tipo tiratore scelto, ma poi durante la giornata mi fa male uretra.
E la fisiologica immagino dalla protuberanza laterale del catetere vero?

MARI ma che dici non si passa e non si esce con il palloncino già gonfiato....ah!ah! ah!....altro che trauma!
Intanto bisogna scegliere quello più piccolo, che è anche quello pediatrico,poi il palloncino mica fa volume sgonfio quando si passa e quando si esce prima si sgonfia .
Se trovi difficile la gestione del palloncino,fai finta che non ci sia,funziona come tutti gli altri cateteri.
CIAO CIAO

[Modificato da .ori. 27/03/2007 21.32]

Non mi ricordo il costo dei foley ,non tanto sai, e poi li vendono singolarmente.

Bè, se li vendono singolarmente potrei provare.
Solo che ora ho l'incubo dei cateteri.
Ori, ma io lo vedo il palloncino, dai mica pensavo di gonfiarlo fuori vescica, questo no, però se pur piccolo sto palloncino mi pare fastidioso.

sull'autocateterismo e relativi cateteri ho una discreta esperienza, in unità spinale credo di averli provati tutti (o quasi).
Esistono due categorie principali di cateteri, quelli tipo Foley, dotati di palloncino di ancoraggio, che in pratica sono quelli che vengono utilizzati comunemente in ospedale per esempio per gli interventi chirurgici.
Poi esistono i cateteri da autocateterismo, che sono di diametro molto ridotto rispetto ai Foley, sono autolubrificati (in genere si usa fisiologica per renderli scivolosi, contenuta in un sacchetto nella confezione o inserita nella confezione da una fialetta), non hanno il palloncino, possono essere dotati di sacca integrata (per svuotare la vescica in zone disagevoli...io ormai lo faccio anche in macchina!), hanno un cono per connettere eventualmente una sacca o una siringa con cono grande (tipo schizzettone), oppure ne esiste una serie per instillazioni (molto più costosa) con sistema a luer lock a cui si connette la siringa. In generale in unità spinale insegnano prima a farlo sterile, con specchio, e man mano che si acquisisce manualità si passa la cateterismo pulito, cioè senza uso di guanti sterili effettuato toccando solo la confezione esterna del catetere e non il catetere stesso. Io ormai lo faccio così e le infezioni sono più o meno uguali a quando lo facevo sterile. Peraltro dopo mesi di autocateterismo si arriva a non utilizzare più lo specchio, si fa alla cieca (senza grosse difficoltà...e lo dico io che ho un meato abbastanza inaccessibile e anche in ospedale hanno difficoltà a inserire un catetere). Un consiglio...esiste uno specchio che si attacca con un velcro alla gamba, in modo da non doverlo tenere con le mani. Sono tutti presidi studiati e testati su paraplegici, quindi persone con ridotta motilità e talora alterazioni anche della motilità/sensibilità delle mani.

Io personalmente ora utilizzo per il lavoro i cateteri con sacca integrata, e per casa o posti più puliti i cateteri della coloplast in formato ridotto, detti Compact. Della stessa ditta c'è il famoso specchietto. Se chiamate i vari call center sono sempre gentilissimi e inviano campioni in prova, non esitate a chiedere!!

Io resto a disposizione per consigli vari, dopo un anno di cateterismi (6 al giorno) sono più esperta sulla tecnica degli urologi...almeno...il mio mi dice così!
Ormai lo faccio in ogni posizione, sdraiata sul letto, seduta in sedia a rotelle, seduta sul gabinetto (noi disabili abbiamo gabinetti speciali un po' più grandi...così si riduce il rischio di toccare col catetere ovunque), in macchina, una volta che il mio compagno mi sorreggeva in piedi (io da sola non riesco) lo ho fatto anche da in piedi...

Nuvolina cara mi sa tanto che ti chiederò parecchie cosette, ora aspetto che mi arrivino i campioni di prova, anzi chiamo più ditte, oltre la lofric,che mi hanno consigliato,li provo e poi ti faccio sapere e chiedo delucidazioni a te.

Grazie comunque per il tuo prezioso aiuto, io sono alle prime armi, ma é un mese, e ne faccio 3 a settimane (ridottissime rispetto a te) e mi sto destreggiando benino direi