Sai,essere astuti,svegli ,non stupidi,attenti e vigili non aiuta a leggere "segnali"che sono cmq esperienze di tipo fideistico,che vanno "sentite"con la pancia e col cuore....
Dici di aver avuto segnali significativi quando il tuo papà è stato male...avrai anche pregato tanto....non sai quanto l'ho fatto io quando mio fratello,26 anni,giovane medico ,bellissimo,brillante,con il mondo tra le mani, era in sala rianimazione x una meningite...da quella sala nn è mai più uscito...no,io segnali non ne ho avuti,solo un dolore lancinante che ha spezzato in due la storia della nostra famiglia....prima e dopo Massimo...
Ma io cerco,cerco sempre un senso a quello che è accaduto e che accade a tanti,il perchè....ora sto leggendo un libro di Vittorino Andreoli:"Capire il dolore"....è bellissimo,leggilo anche tu.Misurarsi col dolore degli altri aiuta a capire il proprio.
E non preoccuparti delle virgole o degli accenti....importante è capirsi..
Un bacio
Ida