Pensa Mary ke a me è successa la stessa identica cosa l'anno scorso.
Era il periodaccio in cui giravo con maglioncioni lunghi e larghi per nascondere il neurostimolatore di prova.
Stavo tornando dal girettino con il cane, ero già sotto casa quando un signore anziano del mio paese che io conosco(ma lui ormai non riconosce più me) mi ha fermata con la scusa di accarezzare il cane.
E mi ha raccontato tutta la sua terribile esperienza ad Auschwitz.
Sono stata lì ore e ore a ad ascoltarlo, e ank'io come te ho considerato quell'evento come un segno.
Come un segno ke volesse dirmi,nn arrenderti Sonia, come lui non si è arreso,non arrenderti nemmeno tu.
é stato fulminante.
Ida,ho letto di massimo..mi dispiace tanto..
[Modificato da ..ALY.. 28/01/2008 12:19]