Protocollo Mannosio consigliato al S.Matteo dal Dott. Porru

Il mannosio ha un ruolo molto utile in caso di recidive (o ricadute) batteriche di cistite, la cura è risolutiva, sia per un trattamento acuto, e soprattutto in prevenzione, particolarmente con presenza di germi quali E. Coli o Klebsiella; occorrono alcuni accorgimenti per impiegare bene il mannosio. La dose "profilattica" è 3 volte al giorno, addizionando, per neutralizzare l'acidità delle urine, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio 2 volte al giorno disciolto in acqua (controindicato solo nell'ipertensione, essendo un sale); il pH ottmale delle urine dovre aggirarsi su 7-7,5, per una maggiore precisione si può anche misurare con le strisce in vendita su internet (es. www.supersalute.com/shop/dettview.php?id=421), o in farmacia, dove però vendono gli stick completi per es. urine, non solo per il pH.
Il mannosio inglese waterfall è in polvere, la dose singola corrisponde ad 1 cucchiaino da thè (2 gr.); esistono anche le capsule (1 gr.), quindi 1 cucchiaino = 2 capsule. Occorre non bere molto dopo l'assunzione, e mantenere il mannosio introdotto con l'acqua in vescica per 1-2 ore prima di urinare, l'ultima dose si prendere prima di andare a letto. La farmacia Herbapharma di Giulianova (Te), tel. 085-8004747, fa giungere a casa il prodotto in breve tempo.
Il periodo di tempo nel quale fare uso del mannosio varia, in questo caso credo 1-2 mesi; può però capitare un episodio acuto anche durante la terapia, in questo caso, anzichè l'antibiotico, si deve aumentare la dose, 4-5 cucchiaini nei primi 5-6 giorni, poi ridurre gradualmente fino a scomparsa dei sintomi, cercando di non fare uso dell'antibiotico, usando semmai Cistalgan o Premedol per lenire il dolore; Se spesso la cistite batterica insorge dopo i rapporti, trascorsi un paio di mesi, è bene usare una dose preventiva subito dopo il rapporto, e 2-3 dosi il giorno successivo.