ma quacuno di noi ha smesso almeno di avere i dolori? e come?

aiutatemi! ciao vanessa

che tipo di dolori hai cara?

Ho una palla di FUOCO in vescica che si irradia fino alle ginocchia.
Mi viene da vomitare dal dolore.

Mi dispiace,
ma non so veramente come poterti aiutare.

Che cosa stai assumendo attualmente per il dolore??

Ascolta, so che stai seguendo una dieta particolare, ho letto tutto e non ho espresso il mio parere, ma ora visto che stai male ugualmente mi sento di dirti la mia, prima ho preferito non esprimermi, in quanto penso che a volte ognuna abbia un percorso da seguire e se crede sia giusto è giusto che lo faccia.
Ho parlato con una persona che ha seguito tale dieta per ben 5 anni, non ha ottenuto alcun risultato dal punto di vista della vescica ed inoltre mi ha detto che questa dieta potrebbe portare altri scompensi ed altre malattie.

Bane, io non penso che le diete centrino con noi....leggi il parere di Porru sulla nostra patologia, nelle cartelle dei medici, non ricordo in quale sezione, mi pare dove Poplife ne ha aperta una.
Ricordo che anche tu come me hai avuto la mononucleosi, ne parla anche Porru.
Purtroppo non ho modo di aiutarti per il dolore, ti abbraccio virtualmente e non mollare, per il tuo bimbo....

ecco alcuni trucchi per gestire il dolore:
- lampada a raggi infrarossi (scalda tantissimo e penetra finoa 10 cm sotto pelle raggiungendo i muscoli) tutte le sere io me la punto per 15 minuti nella zona lombare, più o meno all'altezza della 5 lombare/1 sacrale. Pian piano senti che la morsa in vescica si allenta. Io lo uso come rimedio prima dei rapporti e devo dire che funziona.
- prova il Synflex forte 550 (Naproxene) www.guidausofarmaci.it/pag1719.htm

so che potrebbe sembrare fuori luogo, però, nella malaugurata fattispecie che la tua fase acuta sia ancora in corso, se non sei fumatrice, né consumatrice forte di altre "droghe" (tipo caffé, ma anche i farmaci influenzano in negativo), avendo cura di assumerlo lontano dai pasti (ed evitando il mentolo, dalle gomme da masticare ai dentifrici con questo specifico componente), potresti provare con l'omeopatia; per quanto mi riguarda, circa tre anni addietro, nella mia fase acuta e terribile della patologia prostatico-vescicale, quando avevo sintomi molto simili a tuoi (solo che, più che verso le ginocchia, il dolore s'irradiava verso la schiena ed erano fitte, come lamette, pulsanti ed intermittenti), dopo due "visite" al pronto soccorso, nonché tonnellate di antibiotici, l'unica cosa che mi dava sollievo, era la bottiglia da 1/2 litro d'acqua, bevuta a piccoli sorsi ogni 20 minuti circa, nella quale avevo fatto scogliere 6/7 granuli di Cantharis da 30 Ch; questo antidolorifico d'emergenza, me lo aveva prescritto la mia omeopata di fiducia, dopo averle spiegato bene i sintomi, magari per la tua costituzione-patologia (binomio alla base della terapia omeopatica) da sollievo un altro rimedio; se conoscessi un bravo omeopata, potresti provare; gli omeopatici, al massimo, sono inefficaci, ma non "avvelenano" come invece fanno alla lunga molti farmaci di sintesi.
Inoltre, l'ho già scritto diverse volte, appena mi sono sentito un po'meglio, ho ripreso l'hata yoga, spiegando all'istruttore i miei problemi; all'inizio, durante la pratica, solo per pochi minuti si alleviava il dolore, poi, perseverando nella pratica stessa, imparavo in qualche modo "a gestirlo", alla fine, il benessere durava per tutta la pratica e anche un oretta dopo.
Questa è la mia esperienza, il mio, purtroppo X te piccolo contributo, si ferma quì; speriamo possa esserti, anche solo minimamente utile. Sappi che siamo tutti con te, e, soprattutto siamo certi della tua forza nell'affrontare questo periodo difficile.
In gamba, un abbraccio.
Alessio

Carissima Bane, quando sento queste cose TREMO e SOFFRO per voi:
ascoltami, anche io ero andata da una dottoressa omeopata come Ales, e anche lei mi aveva prescritto il Cantharis 30CH 3 granuli ogni 3 ore, e la SILICEA 200CH 2 ore dopo cena una volta al giorno.
Potresti provare, mi aveva anche dato la STAPHYSAGRIA CH 200 "MAGNUM" ma non ricordo come la prendevo e leggo ora sul flacone che c'è il LATTOSIO E SACCAROSIO.. non so se per la CI è indicato ma quando sono andata da lei non avevo ancora avuto la diagnosi e non sapevo cosa avevo.
Cmq. ora intendo tornarci con la diagnosi e vedere cosa mi può dare per l'infiammazione cronica vescicale.
Ci sarà anche un rimedio per il dolore vescicale. Intanto potresti provare con il Cantharis che è un anti-dolorifico.

Riguardo allo YOGA, Ales hai ragione, l'ho letto sul sito dell'ICA che un esercizio fisico leggero come lo Yoga fa bene alla vescica.

Magari quando starai meglio potresti farlo anche tu e sarebbe una buona idea seguire anche il consiglio di Giulia sulla lampada infrarossi, che tra l'altro mio padre usa per la cervicale e chiunque l'ha provata anche solo per pochi secondi ne ha tratto subito beneficio.

Spero che ti siamo stati d'aiuto e che passi presto questo momento.

OK?

TANTI BACI E UNA PRONTA FINE DI QUESTO BRUTTO MOMENTO.

ROBYDESY

CIAO AD ALES E A GIULIA!!!!!

in genere, tutti i prodotti di sintesi, diminuiscono la possibile efficacia del rimedio omeopatico (i + forti sono gli antiinfiammatori tipo il nimesulide (Aulin), i vari ibuprofene e altre piacevoli molecole, poi, anche gli antibiotici non sono da meno....) ad ogni modo, se proprio devi assumere farmaci, questo sempre - lo sai anche te - solo quando e quanto strettamente necessario (a prescindere dall'effetto inibitorio sull'assorbimento del rimedio omeopatico; un bravo omeopata, saprebbe indicarti il giusto equilibrio tra i due tipi di medicina); per quanto rigurada il caffé, sono d'accordo al 100%. FUMO VIETATO !! (in omoepatia, poi, nemmeno l'odore di sigaretta spenta.....); per quanto rigurada i dentifrici, chiedi in farmacia un prodotto omeopatico: omeogencil è ottimo, però raro da trovare; + comuni hoeodent, ma ve ne sono diversi altri (questi, al limone, sono quelli che gradisco di +); i granuli alla 30 Ch della Boiron, non dovrebbero contenere lattosio, bensì, solo minime percentuali di saccarosio (parzialmente controindicato solo se per i diabetici): cmq anche in questo caso, è d'obbligo chiedere al medico omeopata (oppure, in mancanza, al dottore farmacista).
Un abbracio grandissimo: siamo tutti con te, vedrai, anche se passetto, dopo passetto, CELAFARAI!!
Alessio

una volta ho comprato il dentifricio della Weleda e c'era scritto che andava bene per chi assumesse prodotti omeopatici, a patto che fossero assunti ad una distanza di 15 minuti dall'uso del dentifricio.

sinceramente, non lo conosco, se non per sentito dire; direi che Homeodent, con vasta scelta di gusti (anche ai frutti di bosco, per i bimbi) della Boiron è il migliore, soprattutto per la facile reperibilità; poi, ripeto, personalmente preferisco l'Homeogencil della Dolisos (segnalatomi a suo tempo dalla mia omeopata), però è + difficile da trovare (entrambe in vendita in farmacia); costano attorno ai 4,50 € a tubetto, però ne basta veramente poco ad ogni "sessione"; già prima di praticare l'omeopatia, avendo letto un libro su come allevare il proprio figlio in modo sano, avevo capito che i comuni dentifrici, sono sempre sconsigliabili perché contengono anche farmaci, nonché disinfettanti di sintesi vari (tanto che, diversi anni addietro, ebbi una ritrazione delle gengive, causa irritazione da lavaggi errati); oggi, quando per necessità, uso (seppur in piccola quantità) un comune dentifricio, percepisco immediatamente uno sgradevolissimo sapore "di farmaco".

Approfitto che siamo in argomento: sicuramente siete già tutte informatisse e bravissime per quest'aspetto, però, repetita juvant; ragazze/i, oltre che per motivi igienico salitari generali, curate sempre bene l'igiene orale (mi raccomando il filo interdentale una volta al dì, la sera), nonché la salute di gengive e denti; sono segnalati casi di proliferazione della flora batterica, che, dalla bocca, va a colonizzare e danneggiare cuore e vescica (addirittura i reni, nonché il sistema circolatorio).
In bocca al lupo ed un abbraccio grande a tutte/i voi.
Alessio