Ciao a tutte, ecco la mia storia!

Ciao, sono Manuela della provincia di Brindisi. I miei problemi sono iniziati circa 2 anni fa dopo ripetute cistiti batteriche. Fino ad allora, bastava un ciclo di antibiotici per far scomparire tutti i sintomi. Ma poi l'antibiotico non ha fatto + effetto. Avevo sempre forti bruciori, frequente stimolo ad urinare, senso di pesantezza alla vescica e sensazione di vescica piena anche dopo aver urinato. Inoltre, le mie urine avevano anche un cattivo odore e oltre a questi sintomi spesso erano presenti anche forti fitte all'interno della vagina e dolori nella zona lombosacrale.Dopo varie visite ginecologiche, urino colture e tamponi vaginali sempre negativi,sono stata da un urologo (un anno fa esattamente).Mi è stata così diagnosticata una cistite interstistiale. Mi hanno messo in lista di attesa per sottopormi ad una cistoscopia in idrodistensione al policlinico di Bari. Nel frattempo seguendo i consigli di questo sito mi sono recata da un osteopata e ho iniziato anche a seguire una terapia a base di fermenti lattici e integratori vari prescrittami da un medico omeopata. Nel corso di sei mesi ho avuto notevoli miglioramenti, i dolori si sono attenuati così come lo stimolo ad urinare. Soprattutto non ho avuto bruciori per molto tempo e le urine non hanno + avuto cattivo odore. Quindi dato che i miei sintomi sembravano scomparire ho rifiutato di sottopormi alla cistoscopia quando mi hanno chiamata. Il problema adesso è che dopo circa un anno dalla visita urologica e dall'inizio delle terapie che ho descritto sopra, i sintomi comunque, anche se non così fastidiosi e accentuati come prima, sono presenti. A volte ci sono i bruciori e i dolori al coccige. Lo stimolo ad urinare non è così frequente come un anno fa ma sento comunque che la mia vescica non funziona bene. Per fortuna le urine non hanno più cattivo odore. Ora mi domando se è il caso di sottopormi alla cistoscopia in distensione o se farei bene ad aspettare ancora un po' ed osservare l'evoluzione della malattia.Temo che la cistoscopia possa peggiorare i miei sintomi. Insomma, ho le idee molto confuse. Non so come sia meglio agire. Sto pensando di provare a prendere il pelvilen senza prescrizione medica. Spero che voi mi aiutiate a capire come meglio agire nella mia situazione. Tra l'altro mi piacerebbe trovare su questo sito persone che come me abitano in Puglia per sapere se in questa zona ci sono bravi specialisti a cui affidarsi per curare questa malattia. Grazie, forse mi sono dilungata un po' troppo...

Benvenuta,
la prima domanda che mi viene da porti è se hai poi sospeso osteopatia, poichè leggendo mi pare di capire che i tuoi miglioramenti siano da ricondursi proprio a quello, il consiglio che posso darti io è quindi seguire quella strada ancora, purtroppo noi non possiamo mai mollare e magari se ne ricavi periodi di benessere, alternali a cicli di osteopatia.
La cisto, è vero peggiora i sintomi anche se momentaneamente, sta poi a noi la scelta se farla o meno essendo pienamente coscenti che cmq anche a diagnosi fatta, le terapie ed i trattamenti sono poi i medesimi.

Ciao Mariluna, non so se è corretto risponderti quì, ma non so bene come fare diversamente. Cmq, volevo dirti che in effetti ho sospeso l'osteopatia e sto pensando di riprenderla al più presto. Sto però cercando un altro osteopata nelle vicinanze perchè quello che mi ha curata fino ad adesso è sempre superimpegnato e ottenere un appuntamento da lui è quasi impossibile. Il problema è che non è costante, molte volte ho dovuto aspettare 2 mesi tra una seduta e l'altra. Nel frattempo sto per iniziare un corso di yoga e credo che anche questo mi aiuterà molto. Grazie mille per aver dato vita a questo sito, mi è stato molto utile fino ad esso e, a parte questo, confrontarsi con chi ha i miei stessi problemi mi fa sentire meno sola. A presto,
Manuela

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Peccato tu debba cambiare osteopata, lo dico perchè non tutti hanno esperienza in campo pelvico, il tuo miglioramento mi fa pensare proprio al suo intervento, e non tutti hanno la stessa competenza indi davvero peccato tu debba cambiarlo.
Lo yoga dovrei iniziarlo anche io, difatti pare ottimo consigliarlo a chi ha una c.i. dovuta a contrattura muscolare come pare il tuo caso.
Io per lo yoga sono indolente, ma dovrei davvero provare.