OSTEOPATIA: DIAFRAMMA PELVICO

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poplife
00mercoledì 4 aprile 2007 17:20
Sono stata assente per un po’ dal forum perché sono in un periodo di intenso lavoro, ma volevo dirvi che non ho mai smesso neanche un attimo di cercare…
Dopo aver letto il libro sul protocollo di Stanford che vede la CI e più genericamente le CPPS (sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico) come un problema in parte anche muscolare, ho deciso di indagare più approfonditamente in questo senso.
Ho cercato di scovare qualcuno nel ramo dell’osteopatia che avesse una mentalità molto aperta per vedere di trovare una soluzione a questo nostro guaio…
Alcune di voi con cui ero in contatto privatamente già sanno che ho scritto ad un luminare osteopata francese padre delle tecniche di manipolazione viscerale e urogenitale chiedendogli un parere in merito ai miei problemi vescicali e dolori lombo-sacrali, ed ecco cosa mi ha risposto:
“cio’ che lei mi racconta mi fa molto pensare alla sindrome del canale di alcock o nevralgia del nervo pudendo, che è molto doloroso”…il problema è che lui fino a settembre non ha posto per visitarmi, cosa che sicuramente farò.
Nel frattempo continuo a cercare una soluzione più abbordabile dal punto di vista dei tempi, così contatto l’unica persona in Italia che applica il metodo dell’americano Myers www.anatomytrains.it perché mi sembra che abbiano una visione rivoluzionaria delle fascie muscolari (e a noi serve davvero qualcuno che vada OLTRE)…
La sig.ra è stata gentilissima, siamo state al telefono parecchio tempo in cui io le ho raccontato il problema…e lei mi ha chiesto un paio di giorni perché voleva parlarne direttamente con il suo insegnante per farsi consigliare sul da farsi. Dopo 3 giorni mi richiama e mi dice che la cosa migliore sarebbe la seguente:
prima di iniziare con lei dovrei andare da un osteopata di Milano che lei dice essere veramente bravo, uno molto intuitivo per farmi riassettare il corpo…dopo di che allora potrei iniziare con lei.

Ieri sono stata da questo osteopatia che mi è sembrato davvero preparato (oltre che a dir poco enigmatico come personaggio)…insomma mi ha manipolata e mi ha detto che il mio diaframma pelvico è completamente prolassato, e che i trigger point che indica Wise (gli ho portato il libro con le illustrazioni da vedere) si sono formati proprio per via di questi sbilanciamenti. Ha lavorato molto sul muscolo elevatore dell'ano (Aly, ti dice nulla?..e il fatto che quando andiamo in bagno stiamo peggio???)
Inutile dirvi che io l’unico diaframma che conoscevo era quello dello sterno…invece pare ce ne siano addirittura 4 nel nostro corpo: uno temporo-madibolare, uno nella gola, uno nello sterno, e uno appunto nelle pelvi.
Io ce li ho tutti bloccati, questo spiegherebbe anche il mio digrignamento dei denti di notte. (per la prox volta mi ha detto di portare il byte che lo vuole vedere se per me va bene o no).
Oggi mi sono informata un po’ di più su questo diaframma pelvico, e ci starebbe a pennello col nostro problemino:

da: www.geocities.com/greenyoga/mulabandha.htm
Questo diaframma e il più interno strato del pavimento pelvico, un fascio di muscoli che si estendono dal pube al coccige e supporta la metà superiore della vagina, l’ utero, la vescica , la prostata,e il retto. Oltre a supportare questi organi il diaframma pelvico regola anche gli intestini.

Insomma, spiegherebbe anche i problemi intestinali….


Comunque ieri sono tornata più leggera, mi ha tolto il dolore lombare, la vescica va meglio, ma devo dire che già ultimamente andava benino…non perfetta, ma meglio.

In più mi ha tastato i muscoli che nell’addome mi fanno un male tremendo e mi ha detto che si chiamano ILIPSOAS (che Wise cita più volte) e che è strettamente legato al RENE.
Al che io gli ho subito detto la teoria del tibetano sul freddo nel rene, e lui mi ha confermato che è tutt’altro che balzana.

Insomma, la mia sensazione è che il cerchio si stia stringendo…si tratta solo di capire quanto le manipolazione possano giovare ad una situazione così compromessa…comunque ci provo..ho alternative forse???

.Mariluna.
00giovedì 5 aprile 2007 10:41
Giulia,
quando dici che ha lavorato sul muscolo elevatore dell'ano mi puoi dire se lo ha fatto internamente?
E' tutto molto interessante, voi che siete più vicine a Milano siete fortunate, io come diavolo farei a venire fino li a fare le sedute, che guaio per me, tutto più complicato.
Anche a me l'addome fa un male cane, e visto che non è endometriosi, ne concludo che sia dolore di muscolatura tesa, ma che dolor.
Anche a me una ginecologa di Milano riscontrò contrattura interna muscolare che aveva a che fare con elevatore dell'ano.
Sei una tipetta in gamba, continua così, spero veramente che tu possa trarne i migliori risultati.
poplife
00giovedì 5 aprile 2007 15:57
Mari,
per l'elevatore dell'ano non ha lavorato internamente, ma mi ha fatto roteare la gamba (praticamente io ero sdraiata a pancia in su. Lui si è preso la mia gamba sinistra sulla spalla e le la faceva roteare premendo su un punto che a me si era gonfiato, cioè all'inguine dove inizia la coscia (ai lati del monte di venere [SM=g27995] ); prima di roteare mi faceva contrarre il muscolo come per trattenere la pipì, individuava il punto e poi io rilasciavo e lui cominciava a roteare.
Mari, è vero essere vicine a Milano è una fortuna perchè ha molte risorse, ma come vi dico sono solo esperimenti che sto facendo.
Non ho ancora capito se è la persona giusta, ma mercoledi ci ritorno e pian piano capirò se mi segue..intanto l'ho già messo alla prova dicendogli che ultimamente ho poca memoria..lui mi ha detto che è legato alle contratture del diaframma (io già lo sapevo perchè l'avevo letto nella medicina tibetana e cinese, gliel'ho detto apposta per vedere se era un tipo sveglio, e me l'ha confermato). Sono tremenda direte, ma si tratta di spirito di sopravvivenza..dopo anni di disillusioni, ora la gente la metto alla prova, e se non sono sulla mia lunghezza d'onda li lascio perdere.
Mari, io faccio da cavia è chiaro che se avessi dei risultati tangibili allora anche voi vi spostereste con più entusiasmo.

Mi sono dimenticata di dirgli che tutto mi parte dal sacro e che peggioro stando seduta, ma mercoledi glielo dico...intanto domani parto per il mare fino a martedi.
buona pasqua a tutte.
..ALY..
00giovedì 5 aprile 2007 17:12
m dice sì qualcosa Giulia!perkè ogni volta che cagh..mo(avete capito no? [SM=g27988] mammamia quanto son fine)si scatena il delirio?
gliel'hai chiesto?
interessante!brava,provaci e poi facci sapere!
.Mariluna.
00venerdì 6 aprile 2007 10:40
Giulia,
ho riflettuto su quanto riporti nel post sopra, credo che per noi ogni cosa possa essere utile, però per quanto riguarda la c.i. in modo particolare e le contratture muscolari vaginali, penso che ci voglia un osteopata fisiatra che sappia fare manipolazioni interne.
In questo è molto brava Barbara Savona di Udine dove faceva fisioterapia Katia, che insieme al Fibrase aveva raggiunto ottimi risultati.
Poi ora ti copio il post di una ragazza che scrisse in cidimu, mi colpì molto quel post e lo riporto qui sotto.

Lo scollamento vaginale consiste in una manovra fisiatrica con cui il dottore(è un ortopedico/fisiatra che sperimenta da alcuni anni queste tecniche, mi ha inviata da lui il Dott. Carone di Torino) utilizzando le mani, pratica, internamente alla parete vaginale uno scollamento muscolare, che dopo alcune sedute dovrebbe riportare il pavimento pelvico in uno stato di non infiammazione. I tessuti del pavimento pelvico in chi soffre di questa malattia sono costantemente contratti e le fasce muscolari come incollate tra loro, senza scorrimento fisiologico.
Dopo questi trattamenti io sono veramente migliorata, ma adesso passato un anno devo ritornare, perchè, la postura, le abitudini etc.....fanno si che tutto torni come prima.
Anche le pratiche osteopatiche stanno facendo progressi in tal senso, ma non ho ancora sperimentato di persona.
Ho una mia teoria, comunque, che coinvolge anche l'alimentazione, la presenza nell'intestino della candida albicans. Questo miceto, presente normalmente nell'individuo sano, dopo cure antibiotiche, alimentazione errata, fumo, eccessiva pulizia etc....prende il sopravvento, se anche sembra di non averlo (non si presenta conclamato sotto la tipica forma vaginale) crea problemi di vario genere. Non sto a spiegare tutto ma domani ti darò un link dove è tutto chiarito, intanto ti consiglio un libro: candida, epidemia silenziosa, del Dott. Panfili. Mi dirai qualcosa e se puoi evita tutte le manovre endouretrali che puoi, sono una delle cause principali delle uretriti.
Tornando alle tue domande il Dott. Garofalo fa il trattamento privatamente, ma è onesto, mi pare sugli 80€ a visita e non ti fa fare cistoscopie inutili.
Non so se quello che va bene per una vada bene per un'altra, ma credo che maggiori info ci scambiamo meglio è visto come funziona il SSN in Italia. Ti mando un bacio e a presto, fammi sapere se sai qualcosa del nuovo acido ialuronico. Baci
.Mariluna.
00venerdì 6 aprile 2007 10:42
Ho cercato in largo ed in lungo quel medico, ma non l'ho trovato, ho scritto alla ragazza di cidimu, ma non mi rispose, forse la mail non era più quella.
Non ho potuto contattare il Prof.Carone, in quanto me ne sono andata da Torino.

Nel post sopra ho fatto nomi di medici, in quanto altrimenti non si capiva una mazza, a proposito dei nomi di medici, apro un topic dove spiego.
poplife
00lunedì 16 aprile 2007 11:06
Mari, io avevo trovato sulle pagine gialle dei Garofalo medici a Torino..prova a chiamare uno di quelli e chiedigli se hanno un parente osteopata..era una delle tante cose che volevo fare, ma sono incasinatissima al lavoro, un disastro.

Intanto ho ordinato questo libro:
"manipolazione urogenitale" di J.P.Barral
leggete:
www.libriscientifici.com/shop/cat471.htm
Questo libro è il quarto della serie dedicata alle implicazioni osteopatiche delle disfunzioni degli organi interni. In particolare, questo volume è dedicato alla pelvi, soprattutto femminile. L'introduzione fornisce una panoramica dei rapporti tra pelvi e colonna vertebrale. Sono inoltre presentati in dettaglio alcuni test particolarmente utili per l'individuazione dei disturbi pelvici, compresi quelli genito-umerali nonché i test di Laségue completi. Sono altresì presentati studi dell'imaging che dimostrano l'utilità dell'approccio manipolativo alla pelvi. Il capitolo 2 è dedicato alla vescica e in particolare al trattamento dell'incontinenza da stress e agli effetti dei vari sistemi di compressione della pelvi inferiore. Viene spiegato il ruolo delle restrizioni vescicali nei casi di lombalgia, problemi della gamba e dolore dell'anca. Il capitolo 4 conclude lo studio della pelvi femminile con le tube di Fallopio e le ovaie. Il punto di vista olistico dell'osteopatia è reso perfettamente dalla presentazione di Barral dei vari elementi che devono lavorare in armonia perché avvenga la fecondazione


poplife
00lunedì 16 aprile 2007 11:08
CHI CONOSCE IL FRANCESE
datemi una mano, ho troppa carne al fuoco:
se qualcuna conosce il francese, cercate sui motori di ric. francesi (per es. www.yahoo.fr) qualche pagina in cui si parli di dolore pelvico, cistite e manipolazione di barral, per vedere se qualcuno inFrancia ha già tentato questa strada...
parole chiave per la ricerca:
Barral - vessie - manipulation
poplife
00lunedì 16 aprile 2007 11:12
eccoli forse...
Mari, guarda qui i Garofalo dottori di Torino...

www.paginebianche.it/execute.cgi?be=10&tr=101&qs=garofalo&dv=Torino&tq=2&of=84588&iq=001921683822007545001076&btt=1&tl=2&cb=&mr=...

si possono anche contattare via mail..magari scrivi a uno e chiedigli se è suo parente...

ciao
..ALY..
00lunedì 16 aprile 2007 12:21
ho fatto un giretto nei siti francesi ma non ho trovato un granchè..cmq ci guardo meglio domani perkè oggi vado a Parma.
cmq tranqui ke cerco,capisco anke il francese.
poplife
00lunedì 16 aprile 2007 17:56
brava Aly, sei poliglotta anche tu!

su un forum francese ho trovato questo ragazzo che risponde ad un altro con problemi simili alla ns. VD:
-Il vostro caso m’ha fatto pensare ad un libro che possiedo (“manipolazioni viscerali”- medicina osteopatia di Jean-Pierre Barral). L’autore (pag. 228-231) parla degli spostamenti e fissazioni del coccige (i problemi sopravvengono a volte anche 10 anni dopo una caduta sul coccige; le persone non fanno quindi un collegamento tra causa ed effetto). Ecco cosa dice l’autore: “quando il coccige si avvicina alla sinfisi pubica (dopo un colpo, uno spostamento, una frattura), tutte le fibre muscolo-aponevrotico-legamentari che vanno dal pube al coccige si distendono cosicchè il sistema muscolo-perineale perde il proprio tono e la propria tensione; avvicinate le inserzioni muscolari di un muscolo, e gli diminuirete una gran parte dei suoi mezzi. La vescica e il rettocosì rilassati provocano incontinenza. Il coccige gioca un ruolo nel coito, nella defecazione, nella minzione, nella statica e dinamica lombosacrali. Quella sacro-coccigea è una delle rare articolazioni dove si trovano lesioni posizionali. La funzione genitale può essere perturbata: rapporti non soddisfacenti, erezioni poco funzionali; il perineo gioca un grande ruolo nella vasomotricità genitale e qualsiasi perturbazione di questo comporterà dei problemi congestivi. (frigidità nella donna dovuta al problema dell’articolazione sacro-coccigea dopo una caduta sul coccige).
Nei casi di infezioni vescicali inspiegate, alcune colibacillosi gravi e ptosi genito-urinarie, tastate il coccige. Nell’uomo spesso si riscontrano prostatiti ed emorroidi legate a problemi del coccige”.
La manipolazione osteopatica ha lo scopo di liberare i tessuti fibrotizzati e di ritrovare i movimenti sacro-coccigei. Questo si effettua per via rettale.
Il coccige mal posizionato può anche ripercuotersi a distanza anche sui reni, stomaco, utero nella femmina. Se cercate un osteopatia bisogna trovarne uno che faccia manipolazione viscerale, non tutti la fanno.
shiakka
00lunedì 16 aprile 2007 18:05
Caspita !
L'osteopata da cui sono andata io l'estate scorsa mi ha fatto una manovra esterna per tirare un po su la vescica,e un lievissimo miglioramento lo avevo avuto, ma poi è tornato tutto come prima.
Mi verrebbe voglia di sottoporgli il problema da questo punto di vista, ma se per caso mi propone una manovra di queste...
sarebbe davvero imbarazzante!
No,io non ce la faccio! [SM=g27995] [SM=g27994] [SM=g27995] [SM=g27994]

[Modificato da shiakka 16/04/2007 18.06]

teodolinda76
00lunedì 16 aprile 2007 20:00
ragazze... io ho male al coccige. ho sempre avuto fastidio a fare gli addominali. sapete, fin da quando ero bambina e ragazzina e giocavo a pallavolo; gli addominali non li potevo fare con tranquillità, perché mi faceva male male. avrei sempre avuto bisogno del tappetino.
ora, quando tocco la codina dell'osso sacro, non so come si chiama comunque penso che mi abbiate capito, ho male, un dolore e una fitta forte forte.. una volta non mi sembrava di avere questo male alla codina...
l'osteopata da cui avevo fatto alcune sedute ora non ci sarà per un po per vari impegni. mi aveva fatto delle manovre al coccige, però non mi ero molto soffermata su questo quando gli ho spiegato la mia situazione...come dire...ci son talmente tante cose da dire... mi aveva trovato comunque il coccige un po "spostato"
comunque ora, come ho già detto, voglio sentire anche la fisiatria del policlinico e precisamente la dottoressa che è in contatto con il dottor p. gliene parlerò sicuramente.
poplife
00martedì 17 aprile 2007 11:42
Il problema è che non tutti i fisiatri e gli osteopati conoscono le tecniche di Barral....un po' come i ginecologi, no? ne abbiamo girati tanti, ma che conoscessero la VD quanti?
..dobbiamo stare attente a cadere in mani giuste, io ho chiesto a Barral chi c'è in Italia che sa fare le sue manovre e mi ha detto che in Europa sono in pochi...io vado in Francia a settembre, voglio lui, il migliore. Nel frattempo sto andando a Milano da un osteopata USA che è anche naturopata, è in gamba. Credo che dovremo essere noi a indirizzarli sulla strada giusta. Il libro di Barral è in italiano, oggi mi arriva, non vedo l'ora...leggetelo anche voi, non possiamo aspettarci che un medico si prenda la briga di farlo per noi...è triste, ma è la cruda realtà. Se il libro sarà illuminante, come credo che sia, contatterò il mio ginecologo che fa parte dell'assoc. italiana VD e vedremo il da farsi per prendere contatti con un osteopata serio, se il mio non mi delude è un buon candicato.
Questo è il mio piano, che ne dite?
teodolinda76
00martedì 17 aprile 2007 12:15
si giulia hai ragione,
ma quello che volevo dire è che qui al policlinico mi ha detto il dottor p., si occupano già di questo e conoscono la tecnica dei trigger point. così almeno mi ha detto. proprio per qeusto io voglio andare a vedere con i miei occhi come lavorano.

detto questo, io penso che fai bene a parlarne con il dottor m proprio perché anche lui è molto interessato alle applicazioni della osteopatia alla nostra patologia. infatti l'osteopata da cui sono andata, da voci ufficiose, comincerà a collaborare con m. proprio al centro andromeda. ma questo prendilo con le pinze non me lo ha detto lui ufficialmente ancora.
già ora sta collaborando con m. ed era interessato al discorso del libro di wise e credo che possa esserlo anche per barral, ma penso che se è un osteopata lo conosca già. certo, non è la stessa cosa che sapere fare le manovre. ma questo può essere un inizio.
come dici tu siamo noi che dobbiamo aiutarli a trovare la via giusta [SM=g27988]
poplife
00martedì 17 aprile 2007 18:09
Brava, Teodolinda, allora parlane con Porru..mi sembra che tutti allora stiamo andando in quella direzione...
credo che il tuo osteopata conosca ovviamente Barral, ma non siamo sicuri se ha letto il libro, quindi segnalaglielo! al limite ti dice che l'ha già letto, meglio ancora.
..ALY..
00martedì 17 aprile 2007 22:53
sentite una cosa..e ki come me problemi al coccige non ne ha????
poplife
00mercoledì 18 aprile 2007 18:20
Bella domanda Aly...magari hai altri blocchi nelle viscere che non fanno scorrere gli organi come dovrebbero..sta di fatto che un bel blocco da VD ce l'hai.
.Mariluna.
00venerdì 27 aprile 2007 17:45
Per le ragazze di Roma
www.osteopata.it/consultazione.asp?Id=78&T=R


Ragazze, cercando info sull'osteopata di cui Giulia ha trovato notizie, ho trovato questo link, vi faccio un copia incolla, io se avessi la possibilità di aver trovato un tipo della scuola di Barral vicino a me, ci andrei al volo.
Sotto Romane, fatevi sotto.
Daniela sono certa che la notizia ti interessi, vai avanti tu.
27ennear
00mercoledì 2 maggio 2007 19:28
Poplife, tienici aggiornata sui tuoi mutamenti grazie all'osteopatia, alle manipolazioni che fai...
ti senti meglio?
ele
poplife
00giovedì 3 maggio 2007 09:16
mi sento meglio nel senso che mi è passato quel tremendo dolore laterale al coccige (legamenti utero sacrali?) e quando urino sento la vescica vuota dopo; solo a volte, magari ogni 3-4 gg mi capita di sentirla ancora un po' piena.
shiakka
00sabato 12 maggio 2007 11:16
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Questo post è stato copiato da forum salute,
Io non so se è credibile che solo in due sedute questa ragazza sia guarita. Il mio dubbio era l'eventuale scopo pubblicitario del post.
Comunque nel dubbio è sempre meglio avere un'informazione in più che una in meno.
Io le ho mandato un m.p. invitandola a partecipare al nostro forum ma non ho ancora ricevuto risposta,
Ecco il post:

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E’ trascorso un mese ormai dalla terapia che ho fatto presso un’osteopata di Torino, posso finalmente dire di aver risolto il mio problema di cistite che mi affliggeva da circa 20 anni. Non vi sto a raccontare i dettagli ma come voi, cistiti giornaliere con esami sempre negativi e Monuril che ha l’effetto dell’acqua… provato anche D-Mannose senza risultati apprezzabili.

Il dottore mi ha riferito che puo’ risolvere anche problemi di cistite interstiziale poiche’ sovente vengono diagnosticate come tali ma non e’ vero. Parlando con lui (anche telefonicamente se abitate lontano) potra’ dirvi se il vostro caso lo puo’ trattare con successo oppure no. Persona molto seria, lo consiglio vivamente.


Dr. Luca Scavino medico chirurgo, osteopata
Via Cellini 34
Torino
Cell. 011/6597053 - 348/8575115 (risponde la segretaria)


In 2 sole sedute di riequilibrazione funzionale e’ in grado di risolvere il problema, il costo di ogni seduta e’ di 80 euro.

Questo metodo di cura permette di trattare numerose sindromi dolorose per le quali la medicina non ha successo, non e’ assolutamente doloroso!

Se lo contattate dite pure che il suo nominativo l’avete avuto da Roberta della croce rossa di Chieri, gli ho chiesto il permesso onde evitare problemi per la privacy

Ho anche un indirizzo email ma preferisco darlo a chi me lo richiedera’ con email cosi’ non gli arriva spam.

Un abbraccio a tutte e in bocca al lupo

Roberta
Chieri (TO)


.Mariluna.
00sabato 12 maggio 2007 17:20
Fede, le fitte all'ano sono sempre compatibili con la CI, non ti spaventare.
ieri sono stata dall'osteopata, gli ho fatto bene vedere dove sento male nell'incavo dei glutei e intorno all'ano:
sono fibrosi nel muscolo ano-coccigeo, cioè cicatrici che si formano nel tessuto connettivo a causa di ripetute infiammazioni; queste fibrosi all'interno hanno le terminazioni nervose che soffrono di questa costrizione....di qui le fitte e i bruciori che sentiamo noi. Secondo lui il nervo non è intrappolato, ma sono le terminazioni nervose sofferenti dentro alle fibrosi.


Post di Poplife
linuxiana
00domenica 13 maggio 2007 18:01
Re:
Io sono andata da un osteopata a Torino e mi ha fatto il massaggio viscerale di cui hai parlato alla seconda seduta, durante la prima ne ha fatto uno diverso.
Comunque sono rinata, consiglio vivamente a tutte di contattare un osteopata che utilizzi lo stesso protocollo!!
Un abbraccio
Roberta



Mari,
per l'elevatore dell'ano non ha lavorato internamente, ma mi ha fatto roteare la gamba (praticamente io ero sdraiata a pancia in su. Lui si è preso la mia gamba sinistra sulla spalla e le la faceva roteare premendo su un punto che a me si era gonfiato, cioè all'inguine dove inizia la coscia (ai lati del monte di venere [SM=g27995] ); prima di roteare mi faceva contrarre il muscolo come per trattenere la pipì, individuava il punto e poi io rilasciavo e lui cominciava a roteare.
Mari, è vero essere vicine a Milano è una fortuna perchè ha molte risorse, ma come vi dico sono solo esperimenti che sto facendo.
Non ho ancora capito se è la persona giusta, ma mercoledi ci ritorno e pian piano capirò se mi segue..intanto l'ho già messo alla prova dicendogli che ultimamente ho poca memoria..lui mi ha detto che è legato alle contratture del diaframma (io già lo sapevo perchè l'avevo letto nella medicina tibetana e cinese, gliel'ho detto apposta per vedere se era un tipo sveglio, e me l'ha confermato). Sono tremenda direte, ma si tratta di spirito di sopravvivenza..dopo anni di disillusioni, ora la gente la metto alla prova, e se non sono sulla mia lunghezza d'onda li lascio perdere.
Mari, io faccio da cavia è chiaro che se avessi dei risultati tangibili allora anche voi vi spostereste con più entusiasmo.

Mi sono dimenticata di dirgli che tutto mi parte dal sacro e che peggioro stando seduta, ma mercoledi glielo dico...intanto domani parto per il mare fino a martedi.
buona pasqua a tutte.

shiakka
00lunedì 14 maggio 2007 12:21
Ragazze,
Roberta 65 di forum salute mi ha risposto a proposito di quell' osteopata di Torino e mi ha detto che avrebbe postato anche qui.
Da quel che ho capito l'ha contattata anche Mariluna.
Io intanto vi copio il post che lei ha messo su forum salute a proposito della cura che lei ha fatto , eccolo:

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Guarda io quei cicli energetici li ho fatti per curare altri tipi di problemi che avevo da quando ero piccola e si fanno con una particolare macchina appunto che va a regolare l'energia yang yin nel corpo, mi ha fatto dell'agopuntura nel collo e nel resto del corpo ha applicato delle ventose, un po' fastidiose ma sopportabili. Per la cistite ho fatto 2 sedute di massaggi viscerali, che pare curino una marea di dolori per i quali la medicina non puo' fare nulla.
Anche io ero scettica ma viste le milionate di soldi spesi in altre cose ho pensato che non mi costava nulla provarci e ti garantisco che in quello stato sarei andata anche da uno sciamano se mi avessero detto che avrei avuto 1 possibilita' su 100 di guarigione!
Comunque la cura e' francese, ma su internet ho visto che qualcosa c'è anche in versione italiana se vuoi farti un giro...Pero'non funziona su cistite batteriche!
Ciao Robi

ps. sono volontaria in croce rossa e gli ho mandato dei casi veramente strani, tutti guariti, non ti so spiegare.. ma funziona



simona998
00mercoledì 16 maggio 2007 13:40
Ragazze,io non ho nessun dolore muscolare o male al coccige,schiena e via dicendo.
Ho 'solo' quel dolore terribile alla vesicca e uretra dato dalle mie maledette ulcere.Pensate che l osteopata posso aiutare anche me?Vorrei andarci..se potesse aiutarmi.
Attendo maggiori informazioni,magari la sua mail,così gli accenno qualcosa e vediamo se mi dirà che potrà o meno darmi una mano con la sua terapia,le varie sedute...anche se mi dicesse di farne 100!!
poplife
00mercoledì 16 maggio 2007 15:46
Simo, io sto leggendo il libro di Barral "manipolazione urogenitale", ci sono molti concetti interessatissimi che mi fanno pensare che essendo la CI una sindrome multifattoriale, anche l'osteopatia ci possa dare giovamento.
Ora, ti dico in parole povere un concetto:
non possiamo sapere perchè ci è venuta la Ci, se sono venute prima le contratture muscolari e poi sofferenza vescicale o o viceversa..sicuramente però spezzare il circolo cizioso tra le 2 cose è utile.
Ogni organo deve essere libero di muoversi all'interno delle pelvi, conservando la propria mobilità e motilità. Se si vengono a formare delle fissazioni che impediscono questi movimenti, allora la funzionalità dell'organo viene compromessa, anche se magari all'esame ecografico l'organo è strutturalmente integro.
Se la funzionalità non è ottimale, il risultato sarà anche compromesso a livello di tessuti, nervi, circolazione sanguigna, linfatica, di neurotrasmissione ecc. Un tessuto che non è ben "servito" da tutte queste sostanze, soffre e si può anche ulcerare. Quindi, vedete che il corpo è ben più complesso di quanto si creda. Nessuno saprà mai perchè ci siamo ammalate, ma sicuramente ridare funzionalità al corpo non può che essere utile; ha in sè l'intrinseca capacità di autoguarirsi se messo nelle condizioni di farlo.
Il mio umile pensiero è che le terapie farmacologiche vadano continuate e mai interrotte perchè agiscono sul lungo termine, unite al normast che è specifico.
In più sedute osteopatiche solo AD ALTI LIVELLI per evitare di sperperare denaro inutilmente. Ognuna ne provi uno diverso a cominciare da quelli segnalati (li ho aggiunti nella cartella "urologi che conoscono la Ci) e poi faccia un resoconto della propria esperienza.
Aggiungiamo anche lo yoga quotidianamente prima di coricarsi, che è estremamente utile, più di quanto si creda...in particolare la posizione Baddha Khonasana che mi ha consigliato un veterano del forum yoga.it, che apre il pavimento pelvico.
Per finire, metodi di rilassamento profondo quali training autogeno e Paradoxical relaxation di Stanford.
lo so che è impegnativo, ma secondo me al momento è l'unica strada da percorrere..e non crediate di guarire in 2 mesi! ci abbiamo messo forse anni per ammlarci e non dobbiamo avere fretta. L'importante è cominciare. Naturalmente è un mio parere, qualcuno potrà anche non essere d'accordo.
Sabrina.stella
00giovedì 17 maggio 2007 17:38
Oggi sono stata dall'osteopata che avevo accenato a Giulia ,lui conosce e insegna la manipolazione viscerale,urogenitale e la tecnica di Barral che fra l'altro ho letto il libro ,abbiamo parlato tanto ,è stato molto chiaro e molto disponibile ,il mio cocige si è rotto probabilmente per una forte caduta e quindi sporge molto in fuori ,squlibrando il pavimento pelvico ,mi ha spiegato che per il prolasso dell'utero e dell'ovaio mi potrà aiutare così come per l'incontinenza e il cocige ma da qui a dirmi che si guarisca dalla cistite interstiziale non se la sente proprio di dirlo anche se spera di essermi d'aiuto.Le manipolazioni interne lui le pratica solo per il cocige attraverso l'ano ,ma per il resto sostiene che sono troppo invasive e bisogna stare molto attenti per non rischiare di peggiorare la situazzione specialmente in casi come il mio ,eppure è strano ma io sentivo muoversi il mio utero le ovaie ,e la vescica persino il cocige ,la prossima seduta fra 4 settimane non più di tre perchè sono sufficenti per ora .Per quanto riguarda il nervo pudendo sostiene che è molto pericoloso intervenire per bloccarlo non tanto perchè la cosa non funzioni (bloccandolo s'interompe la catena del dolore)ma perchè sono pochissimi in grado di farlo nella maniera coretta si rischia di peggiorare e di molto se solo si sbaglia anche di pochi millimetri .Ora sento un pò di dolorini e un pò di fastidio ma niente di insopportabile a ciò che sopportiamo per un paio di giorni potrebbero esserci perchè l'organo "ricorda" la sua posizione originaria .
shiakka
00giovedì 17 maggio 2007 19:05
Sabrina.stella,
in che città si trova questo osteopata?
Stavo pensando: così come c'è una cartella con i nomi e i recapiti degli urologi che trattano la c.i., si potrebbe aprire una cartella uguale per gli osteopati, sempre dopo avere verificato che effettivamrnte sono quelli bravi.
Tu cosa ne pensi?
Ciao
Sabrina.stella
00venerdì 18 maggio 2007 14:13
Direi che è una buona idea lui è della mia provincia Ravenna,vi dirò se effetivamente mi sarà utile io lo spero tanto.
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