Ciao a tutte ragazze e grazie per questo forum che mi è già di grande aiuto. Dopo una mononucleosi all'incirca 3 anni fa mi è stata fatta diagnosi dopo avri mesi di fibromialgia (vi risparmio il calvario di specialisti ed i soliti commenti di professoroni che mi hanno detto che ero solo depressa...).
Dopo 2 anni di inferno in cui ho perso uomo e lavoro, mi sono ritrovata per qualche mese in sedia a e sono dovuta tornare acsa dei miei che mi reputano una specie di malata immaginaria (ed ho pensato al suicidio), ho avuto un periodo di rlativo benessere: lavoro part-time evviva fino a delle coliche renali e ad un ureaplasma, che sebbene risolti, mi hanno portato ai sintomi vescicali che avete tutte voi e con es. urine, urinocoltura negativa, questo da settembre 2009...ora sno in cura con acidif ed urelax ma sto sempre peggio: la mia vescica non contiene più di 200ml... dal momento che sono fibromialgica ho parlato all'urologo della C.I. ma lui la esclude perchè dalla cistoscopia con cistoscopio ad acqua non risulta nulla, dice lui...gli ho parlato della cistoscopia in narcosi totale(che mi terrorizza visto le mie reazioni al solo valium...ma mi ha detto che voglio essere per forza malata...mi sono messa a spulciare in rete e mi convincono le teorie di un professore di Parma...ho cercato di essere breve.Spero mi possiate dare almeno un consiglio...
E' dura combattere quando sei sola a la famiglia ti rema contro...