già è tanto confrontarsi serenamente su questi temi
amiche care, i miei dati sanitari (ad iniziare dal gruppo del sangue), nonché, quelli di mio figlio, già li conservavo nel portafogli, in un foglio assieme alla patente, però, quella mail, mi ha fatto venire nuove idee, quali appunto, i numeri da contattare in caso d'emergenza, nonché, una sorta di testamento biologico (anche se ciò ancora non ha pieno riconoscimento giuridico -purtroppo, in Italia); purtroppo, in tema di diritti/doveri del cittadino, siamo veramente il fanalino di coda, e non soltanto in Europa: quasi ovunque, è obbligatorio che la patente di guida riporti anche il gruppo sanguigno. Meglio poi non pensare alle normative in vigore un po'ovunque, nelle nazioni civilizzate, in ordine al diritto del singolo di disporre del proprio essere.
Ma, anche laddove la norma consenta (e talora incoraggi), scelte civilmente consapevoli -mancando evidentemente una sufficiente cultura di base, la risposta è piuttosto carente, come appunto, accede nel caso
delle donazioni (anche degli organi, nonché del sangue cordone/sangue ombelicale).
E'cmq già tantissimo il fatto che se ne parli, specie in ambiti di "pazienti organizzati" (in qualsiasi forma, attorno a qualsivolgia patologia), anche se, è evidente che, per poter effettuare una donazione, il requisito fondamentale, consisterebbe in uno stato di salute abbastanza stabilizzato.
Mily cara, te (come me, e, purtroppo tanti altri/e), al momento non credo proprio potresti, nn foss'altro perché, deve trascorrere minimo un anno da qualsiasi endoscopia.
Ma -
questo è certo - di certo guingeremo, +/- continuativamete, nelle condizioni di poter donare, ed allora, dipenderà soltanto dalla ns buona volontà, il farlo, oppure meno.
In gamba, a tutti/e.
Alessio
Ales