CISTITE INTERSTIZIALE ED ABUSO SESSUALE

Care amiche, affronto un argomento, discusso spesso in sede scientifica, con conclusioni non sempre soddisfacenti. Mi riferisco al legame fra abusi sessuali subiti e cistite interstiziale.

DIFFERENCES IN THE CLINICAL PRESENTATION OF THE INTERSTITIAL CYSTITIS/PAINFUL BLADDER SYNDROME IN PATIENTS WITH SEXUAL ABUSE HISTORY Journal of Urology vol 180 pagg.2029-33 Nov. 2008

Lo studio è stato effettuato su 119 donne con C.I. delle quali il 25%(n.30)avevavo subito abusi sessuali. Comparando i sintomi dei due gruppi si sono rilevate le seguenti differenze sintomatiche TUTTE statisticamente significative:
1)frequenza minzionale 60min contro 106min(le abusate)
2)episodi di nicturia 3.1 contro 1.4(le abusate)
3)volume medio vuotato 115 contro 234 cc (le abusate)
4)Sensibilità provocata, più spiccata nelle abusate a livello sovrapubico,vulvare(SOPRATTUTTO!)parete vaginale posteriore, levatore dell'ano e retto.

Risultavano invece non statisticamente significative le differenze di età, durata della malattia,l'urgenza, il symptom index della C.I. e l'idrodistensione.
In conclusione le abusate hanno sintomi dolorosi maggiori ma minori sintomi urinari, come se la malattia abbia una maggiore componente centrale.

scusi dottore, ma io non vedo una relazione tra le cose: come in tutta la popolazione mondiale ci sarà una percentuale di abusate tra le malate di CI, come ci saranno anche persone operate di tonsille, di appendicite, ecc.
E oltretutto da questo studio pare che le abusate abbiano meno sintomi urinari, per cui deduco che in quanto tali provino dolore perchè è ancora forte il trauma e saranno più contrattte a livello muscolare.
io non ho mai subito violenze, eppure da quando ho 15 anni ho neuropatie periferiche, concentrate soprattutto nei genitali; e come me credo il 99% delle persone che frequentano questo forum non hanno subito violenze, eppure la frequenza c'è, così come anche il dolore.
non credo che la mente sia in grado di sviluppare neuropatie (perchè di questo stiamo parlando), per qualunque motivo.
se poi si vuol riportare il discorso allo psicosomatico, allora torniamo indietro di anni luce, e getto la spugna.

Io invece vorrei dire il mio parere.
Anche esponendomi, ma tanto ormai essendo tra amiche non mi vergogno, credo che la psiche giochi un ruolo in questa malattia.
Mi spiego.
Non credo assolutamente che la psiche possa generare una neuropatia periferica, questo no!
ma credo che possa sicuramente provocare forti contratture muscolari.
Parlo per esperienza, avendo subito da bambina un trauma psicologico legato al sesso(NESSUNO HA ABUSATO MAI DI ME, MA NELLA MIA TESTA C'ERA IL SOSPETTO CHE QUALCUNO VOLESSE FARLO)e avendo poi cominciato a soffrire di disturbi urinari e poi vulvodinia.
Io credo sia importante che la ricerca scientifica si impegni a capire se siano i nervi infiammati a creare contratture muscolari o viceversa.

Lo dico perchè ho sentito tanti pareri e tutti discordanti.
Come si può pensare di poter guarire se non si conosce la causa?
Un caro saluto,Sonia.

cara Sonia,
anch'io sono pienamente d'accordo che un disagio psicologico porti ad essere più tese, ma la questione nervi/contratture è un po' come quella dell'uovo/gallina: chi è nato prima?
Ora riporto il mio caso che è opposto: fino a 15 annni stavo benissimo, sia fisicamente che mentalmente; dopo operazione alle tonsille, in seguito ad antibioticoterapia insorge candidosi vaginale. La micosi con le dovute cure se n'è andata, ma la vestibolite da allora è stata mia compagna di vita. persistevano bruciori, pruriti pur con tamponi negativi, ma i tempi erano prematuri e nessuno me la diagnosticò.
Ci ho messo 18 anni a capire che era un problema neuropatico delle piccole fibre della pelle vaginale, ma era troppo tardi: ormai erano sopraggiunte (dopo 18 anni) contratture muscolari interne coinvolgendo la vescica.
Come ci spieghiamo allora che per 18 anni ho avuto bruciori solo esterni senza contrature? nel mio caso dovrebbe essere l'infiammazione neurogena che peggiorando ha creato un ipertono del pav. pelvico?
è il cane che si morde la coda.

E allora dico anche io la mia,
Prof. come Giulia io credo che tra chi soffre di c.i. e dolore pelvico cronico ci possano essere casi di persone che hanno subito abusi, ma sono appunto casi
Trovo invece più correlazione tra dolori lombari, problemi alla schiena, e dolori pelvici, la chiave sta qui
Che siano problemi neuromuscolari ormai pare abbastanza delineato, è qui che va posta l'attenzione

Io per es ho iniziato ad avere disturbi in concomitanza di dolori appendicolari, li sono iniziate urgenza e frequenza minzionale, non avevo dolore pelvico che poi è sopraggiunto 3 anni dopo, quindi la contrattura muscolare è venuta dopo

Personalmente credo che le persone abusate, siano assolutamente casuali