00 07/11/2007 18:51
Per molte ma non per tutte
Il trattamento del dolore pelvico varia dalla somministrazione di farmaci a interventi di tipo somatico, come manipolazioni ultrasuoni, agopuntura, anestetici locali. Ma non si esclude l’intervento chirurgico, una scelta che deve essere valutata anche in base alle cause del dolore. Esiste una procedura chiamata LUNA (Laparoscopic uterine nerve ablation) che consiste nel taglio di tali nervi e quindi l’interruzione del trasferimento degli impulsi dolorosi al cervello.
Ma si tratta di un opzione che non è detto che sia valida in ogni caso. E lo dimostra uno studio neozelandese in cui l’intervento chirurgico è stato eseguito su donne che soffrivano di dolore pelvico con o senza diagnosi laparoscopica di endometriosi. Erano 123 le donne incluse nel campione preso in considerazione: 56 non avevano evidenze laparoscopiche di endometriosi, 67 ne soffrivano. Di entrambe le popolazioni solo alcune sono state sottoposte alla chirurgia La verifica delle variazioni del dolore percepito è stata fatta subito, cioè dopo 24 ore dall’intervento e, successivamente, a tre mesi e a un anno. I risultati positivi interessavano solo le donne che avevano fatto l’intervento ma non soffrivano di endometriosi. Gli autori si dichiarano non sorpresi dei risultati, in quanto la procedura interrompe soltanto le fibre nervose afferenti dalla pelvi, quindi può essere meno efficace quando il dolore pelvico è associato a patologie che interessano aree più estese, come nel caso dell’endometriosi